In The Beginning was The Command Line
"All'inizio c'era la linea di comando" è un saggio di Neal Stephenson che tenta di spiegare come il progresso tecnologico a volte non sia proporzionale ai benefici ottenuti. Vediamo di spiegare come mai ..
La narrazione inizia descrivendo l'esperienza dell'autore al lavoro su una telescrivente come programmatore: i dati sono immessi da una primitiva "linea di comando" e inviati ad un mainframe; dopo l'elaborazione dei dati si riceve risposta dal computer.
Eravamo agli albori dell'informatica, prima che facessero la loro comparsa sul mercato i prodotti Macintosh/Microsoft basati su Personal Computer: l'autore, essendo uno scrittore per professione, ma anche un modesto appassionato di informatica, rimane vittima di un problema oggigiorno abbastanza frequente; la perdita di dati dovuti ad un 'problema' software. Aggiornando la sua copia di Writer (ora Word) da una versione a quella successiva, scopre che improvvisamente tutti i suoi floppy disk, precedentemente memorizzati e salvati con Writer, sono divenuti illeggibili (non a causa del supporto, quanto per i cambiamenti radicali del formato di memorizzazione dei file).
Lo sconforto è la reazione più scontata, così sarebbe per chiunque .. e già da questa premessa si può trarre una conclusione piuttosto semplice: "Non avrei fatto meglio a salvare i miei dati in semplice testo, perdendo sì la sua formattazione (la quale è il punto di forza degli editor quali Writer/Word), conservandoli però intatti e avendo la possibilità di leggerli su qualsiasi altro dispositivo anche a distanza di anni?"
Il discorso prosegue narrando la nascita delle Interfacce Grafiche per l'Utente, le cosiddette GUI (questo per quanto riguarda sempre i due colossi Apple e Microsoft prima, ma anche GNU/Linux poi) con numerose osservazioni particolarmente azzeccate su cosa gli utenti si aspettano che un PC faccia al posto loro (cose che i programmatori scrivono a basso livello) sino alla conclusione esilarante in cui è il computer stesso a vivere la nostra vita (bella o brutta che sia).
So after a few releases the software would begin to look even simpler: you would boot it up and it would present you with a dialog box with a single large button in the middle labeled: LIVE. Once you had clicked that button, your life would begin.
L'ironia è tutta derivata dal fatto che i moderni Sistemi Operativi, basati esclusivamente sulle GUI, tentano di semplificare qualsivoglia operazione per favorire l'utente 'medio' nell'uso del dispositivo: e questo rimane corretto fin quando non si incontrano problemi non previsti/voluti, che l'utente non è in grado di risolvere né da solo, né probabilmente chiedendo supporto agli sviluppatori stessi.
What would the engineer say, after you had explained your problem, and enumerated all of the dissatisfactions in your life? He would probably tell you that life is a very hard and complicated thing; that no interface can change that; that anyone who believes otherwise is a sucker; and that if you don't like having choices made for you, you should start making your own.
Purtroppo dare un'idea esaustiva del saggio non mi riesce, per cui ne consiglio caldamente la lettura.
Il pdf è disponibile su copernico
Citazioni
When everything went to hell and the CPU began spewing out random bits, the result, on a CLI machine, was lines and lines of perfectly formed but random characters on the screen--known to cognoscenti as "going Cyrillic." But to the MacOS, the screen was not a teletype, but a place to put graphics; the image on the screen was a bitmap, a literal rendering of the contents of a particular portion of the computer's memory. When the computer crashed and wrote gibberish into the bitmap, the result was something that looked vaguely like static on a broken television set--a "snow crash."
But because the VCR was invented when it was--during a sort of awkward transitional period between the era of mechanical interfaces and GUIs--it just had a bunch of pushbuttons on the front, and in order to set the time you had to push the buttons in just the right way. This must have seemed reasonable enough to the engineers responsible for it, but to many users it was simply impossible. Thus the famous blinking 12:00 that appears on so many VCRs. Computer people call this "the blinking twelve problem". When they talk about it, though, they usually aren't talking about VCRs.
Che altro non è che un PEBKAC, nella terminologia di IRC (Problem Exists Between Keyboard And Chair)