usb DAC Fiio E10
Solita foto (scandalosa) di rito: il DAC (a destra) è alto 2cm, largo 4 e pofondo circa 9 - quasi come un pacchetto di sigarette. A sinistra il T-AMP (Amplificatore Tripath).
- Il Digital (to) Analog Converter (DAC), in italiano Convertitore digitale-analogico, è un componente elettronico in grado di produrre sul suo terminale di uscita, un determinato livello di tensione o di corrente, in funzione di un valore numerico che viene presentato al suo ingresso; ad esempio, ad un valore pari ad 1 corrisponderà una tensione di uscita di 0,1V, ad un valore di 2 avremo 0,2V così via. Una larga diffusione ad uso domestico dei DAC si ha nei riproduttori digitali di suoni, nel controllo dell'apertura del diaframma nelle macchine fotografiche, nei controlli digitali (volume, luminosità) dei televisori e in tutte quelle situazioni nelle quali un'informazione numerica deve controllare una grandezza di tipo analogico.
Il Fiio E10 è un DAC Audio USB, qualcosa che assomiglia ad una qualsiasi scheda audio esterna; il collegamento tra PC, DAC, T-AMP e casse è (più o meno) il seguente (mi scuserete per la rozzezza di questo modello ma non ho avuto il tempo di farlo in scala e di dipingerlo [cit.]):
Sono al secondo giorno alla seconda settimana di ascolto e quello che ho notato è:
- Molta potenza in uscita.
- Suono estremamente pulito, "lucido".
- Bassi molto profondi.
- Resa fedele anche a bassi volumi, nonostante i diffusori siano abbastanza grandi e immagino quindi non proprio semplici da pilotare.
- L'uso di sorgenti audio in alta qualità fa sentire ora tutta la differenza: streaming di radio locali a 96Kbit/s sono diventati quasi insopportabili all'ascolto - ovvero mi è sembrato che vengano amplificate sia le pecche che le virtù dei flussi audio; il suono è talmente fedele che le imperfezioni disturbano.
Ho avuto modo di provare sia dei FLAC di vari generi musicali, da Enya (stupenda) ai Queen per passare poi all'elettronica; ho ascoltato alcuni video in alta qualità su youtube (Vivaldi - Le Quattro Stagioni) e giocato a Modern Warfare 3 per alcuni minuti. Infine ho avuto il piacere di riguardare Ritorno al Futuro (parte prima) in DVD-Video: ascoltare "The Power of Love" e "Johnny Be Good" con questo impiantino non ha prezzo.
Devo dire che ogni volta che ho aggiornato l'impianto, passando prima da casse pre-amplificate 2.1 all'uso dell'amplificatore Muse con casse da stereo analogiche ed ora da scheda audio integrata a DAC, è sempre una bella botta: "botta" perché le differenze sono palpabili, soprattutto per uno come me che è cresciuto con le radio FM suonate da mini HI-FI economici - il punto è che si è talmente assuefatti a quel suono un po' sporco dove le medie frequenze (voce per lo più) vengono privilegiate a sfavore delle alte e basse (che costituiscono invece buona parte della musica vera, quella suonata dagli strumenti), che ascoltare quante cose ci siamo persi per strada ti fa quasi rivalutare pezzo (musicale) dopo pezzo.
- ReplayGain
Due parole sul ReplayGain: si tratta di un sistema (software) in grado di analizzare un flusso audio e calcolarne i picchi sonori, in modo da poter eseguire in seguito una "normalizzazione" delle tracce, qualora ad esempio un album sia stato registrato con diversi livelli di sonorità a seconda del "pezzo" e per prevenire il clipping.
Io sto scoprendo questi concetti solo ora ma mi son già fatto la mia idea: se stiamo ascoltando musica lossy (vedi mp3), probabilmente si guadagna qualcosa ad usare il ReplayGain, d'altro canto con musica lossless (FLAC, APE) secondo me il discorso cambia.. facendo alcune prove di ascolto, disabilitando e riabilitando la funzione in foobar, tendo a preferire il suono non ritoccato che esce con RG disattivato; la differenza si sente anche tra volumi di ascolto moderatamente alti e moderatamente bassi - più si alza il volume e maggiore è la probabiltà che il ReplayGain attivato sia da preferirsi. Se vi capitasse di provare foobar, trovate l'impostazione nelle preferenze - voce "Playback"; se poi volete leggere qualche altra opinione online provate questi termini di ricerca.
Per quanto concerne l'hardware vero e proprio ho avuto una "spiacevole" sorpresa: il potenziometro del DAC non ha effetto quando si utilizza il Line Out Analogico, quindi l'ho lasciato a zero e così rimarrà - dico che è un po' un peccato perché queste manopole hanno avuto sempre grande fascino su di me; non è una cosa che si può spiegare, è una di quelle cose di cui ti innamori a prima vista e che dura per sempre: sono sicuro che chi è appassionato di hardware e di HI-FI in particolare, potrà facilmente condividere la sensazione di cui sto parlando.
Pravate un paio di Sony MDR-XD100 sull'uscita cuffie: potenziometro e bass-boost stavolta funzionano - suono più caldo rispetto alle mie Grundig Super HI-FI Box 2500, molto soft; rendono discretamente sia a volumi bassi che alti (la cuffia credo sia comunque più adatta ad un televisore, motivo per il quale è stata acquistata).
Infine un accenno alla parte software: la connessione al PC avviene con usb ed è praticamente trasparente all'utente, sia Windows che Linux, senza differenze - nessuno dei due OS ha bisogno di driver aggiuntivi.
Tasker
Installato un nuovo cavo Lineout jack 3.5 -> RCA